lunedì 23 febbraio 2009

Simone Lucciola

Simone Lucciola: "Che ci crediate o no, pur avendo iniziato a disegnare a tre o quattro anni, non ho conservato traccia alcuna dei miei scarabocchi della prima infanzia. Sostanzialmente istoriavo qualsiasi cosa: quaderni, diari, post-it, block notes, banchi, muri dei cessi, braccini dei compagni di classe. Purtroppo ho sviluppato tardissimo il senso dell'unico e della sua proprietà: così facevo le cose migliori per gli altri e buttavo via o regalavo tutto il resto. Mia madre, posseduta storicamente dal demone dell'ordine, non è il tipo che conserva alcunché, men che meno i miei mostri a pennarello che si sbudellavano tra loro con pistole a pallettoni esplosivi (lei mi aveva instradato verso le casette e i pupazzetti). Qualcosa di vecchio vecchio potrebbe forse saltare fuori dalle soffitte di chi ha fatto le scuole elementari con me; se mai me lo dovessero mostrare, aggiornerò questa pagina. Per ora beccatevi un paio di disegni fatti nell'inverno '93, cioé a 14 anni. Sono dei promos per il mio primo gruppo, dall'ignominioso e fricchettonissimo nome di Flower Power. Si intravedono le mie influenze punk, qui ancora ingenuamente pistolsiane. Il modus operandi invece è lo stesso di oggi: Pilot nera su carta comune o addirittura velina (chi ha detto che i mezzi poveri non resistono al tempo?). Certo, potevo pure sprecarmi a perfezionarmi un po' di più, in questi ultimi 16 anni, ma tant'è. Chi ha mai fatto studi artistici, anyway?"


senza titolo (1993)

senza titolo (1993)



Leggende del punk che (non) ho conosciuto, tav. 1 (2005)



Uai? (2007)




Campana, tav. 1, (2008)

lunedì 16 febbraio 2009

Akab

"In principio c'erano decine di centinaia di pianeti.
Ma il crudele imperatore Tanos li fece distruggere tutti,
tranne l'immenso pianeta Daltor che diventò la sede dell'impero.
La popolazione di Daltor si divise in 5 classi sociali:
1- IMPERO
2- CACCIATORI DI TAGLIE
3- RESISTENZA
4- FUORI LEGGE
5- SCHIAVI.
Questa è la storia principale del pianeta Daltor e questi
sono i suoi abitanti.."


Akab: "Ho ritrovato questa agenda che tenevo quando avevo 12 anni, passando le vacanze di Natale a casa dei miei genitori. In cantina, insieme ad un mucchio di altre agende piene zeppe di abitanti di Daltor, si trovano tracce del mio contorto subconscio di bambino: erano quasi tutti energumeni pieni di cicatrici ed armi da taglio, chiaramente influenzati dagli amori di quel periodo - master-guerre stellari-i supereroi marvel e una vaga simbologia gay.
Riguardandoli ora provo un pò di imbarazzo, ma ricordo chiaramente quanto fosse piacevole la sensazione di catalogare gli interi abitanti di un'immensa cosmogonia di cui ero unico ed incontrastato signore e padrone. Ognuno con il suo nome, il proprio talento, armi preferite e scopi. Tutti rigorosamente uomini. Infatti, il pianeta Daltor era destinato all'estinzione.
MORTE ALL'IMPERO! "

Impero (12 anni)

Cacciatori di taglie


Fuorilegge


Schiavi

morg 20 (2008)

morg 26 (2008)



morg 28 (2008)

lunedì 9 febbraio 2009

Rocco Lombardi

Rocco Lombardi: "Ho disegnato negli anni dell'infanzia fino alle scuole medie anche se non era la mia passione principale. Leggevo comunque molti fumetti e non ho subito capito che c'era qualcuno che li disegnava, non capivo da dove potessero uscire quelle immagini! Non perdevo occasione per accompagnare con illustrazioni quello che scrivevo, o anche nei libri commentavo con immagini paragrafi, capitoli, titoli. Non coltivavo il disegno né pensavo di dover migliorare pensando di saperlo fare abbastanza, che dolori negli anni a venire! Di fumetti veri e propri ne ho fatti pochi e non ne ho più memoria né traccia, mentre ho conservato un quaderno di epica in cui mi appassionò molto illustrare i canti della Divina Commedia. Ero uno di quei bambini a cui piaceva l'horror e i particolari macabri e sfornavo molti disegni di questo tono, la passione per il fumetto si è consolidata più tardi quando abbandonai gli esperimenti di chimica, la costruzione di circuiti elettronici e il pallone per correre in strada con lo skate e a vergare i muri con i primi graffiti.
Non riesco a fare paralleli tra i primi disegni e quello che faccio ora considerando anche che cambio facilmente stile e tecnica con esiti spesso diversissimi. Restano un po' affini certe tematiche nel gusto punk delle copertine e delle poche storie per Lamette".

disegni Divina Commedia (12 anni):














Campana, tav. 8/9 (2008)


L'odore del salmastro, tav.5 (2008)

lunedì 2 febbraio 2009

Duccio Costantino

Duccio Costantino: "Qui di seguito sono riportate alcune tavole di un mio fumetto risalente al 1984 intitolato "La porta" di matrice fantascientifico-grottesca, realizzate interamente con tratto pen e pennarelli su fogli extra strong.
A seguire ho selezionato alcuni estratti da una storia estemporanea e sperimentale (a tematica fantascientifico-espressionista) intitolata "Il pianeta dell'eterno ritorno" realizzata tra il 2006-2008 con l'ausilio di acrilici, china, inchiostri colorati e collages.






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n.b. potete visionare altri disegni d'infanzia di Duccio Costantino su Linea Plip