"L'asilo che ho frequentato era uno dei celebri asili dell'Emilia Romagna! Il disegno veniva usato per insegnare ai bambini a contare, per fare esercizi di logica e per imparare a riconoscere le parti del corpo. Il disegno Mano fa parte di questi esercizi, e il risultato non è molto diverso da uno dei disegni preparatori per il mio libro Diario di un addio ".
"In La rana e il bue e Il camion, invece, ho scoperto che già all'epoca disegnavo le faccine in un certo modo, non molto diverso dallo stile usato nel disegno del 2009 Submarine (guardate la faccia della rana!)".
"Infine, un vero dipinto astratto e senza titolo: mi è piaciuto così tanto che l'ho appeso in casa... peccato che la mia carriera di pittore sia stata stroncata sul nascere, come si racconta nella storia Fedele alla linea!, realizzata nel 2010 per il sito Flashfumetto (vedi qui )".
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