lunedì 17 novembre 2008

Il disegno della casa

La casa è un soggetto molto ricorrente nei disegni infantili ed è già presente nella fase dello scarabocchio (1-3 anni). La casa è il luogo dove il bambino vive, cresce e forma la propria personalità. Alcuni studiosi associano la casa al volto materno (il tetto coinciderebbe con la capigliatura, le finestre con gli occhi, la porta con la bocca). In generale, il disegno infantile della casa viene considerato espressione delle relazioni familiari.
Una casa grande, accogliente, con finestre e altri elementi aperti e ben strutturati suggerisce che il vissuto familiare è soddisfacente. Viceversa, una casa con tetto schiacciato, o comunque sproporzionato rispetto le pareti, finestre chiuse e porte sbarrate, fumo nero del camino disegnato con tratti rigidi e rabbiosi, suggerisce un vissuto familiare problematico.
Una casa piccola può anche voler indicare raccoglimento e intimità e può essere realizzata da bambini dal carattere introverso. Una casa grande, che occupa gran parte del foglio, può essere espressione di un bambino altruista, estroverso, aperto alla vita.
Onde evitare errate e superficiali interpretazioni, il test della casa, come quello dell'albero e della figura umana, viene effettuato da professionisti ed è uno degli strumenti a disposizione per determinare l'intervento terapeutico più appropriato.

3 commenti:

Luc ha detto...

interessante. sei del ramo ?

Larsoniana ha detto...

no no, non sono psicologa... mi sto solo documentando :)

Juan C Anselmi ha detto...

Intereante, muy interesante.
Por cierto, no hablo italiano, así que he tenido dificultades de comprensión del texto, pero bueno, hablo español y francés muy bien, y algo de inglés, y algo de portugués, así que poniendo mucha atención, logro sacar algo en limpio al leer italiano.