lunedì 27 ottobre 2008

L'uso del colore

Oltre alle dimensioni, alla simmetria, al movimento e alla pressione dei tratti, uno degli elementi da tenere presente, nella comprensione del disegno infantile, è il colore.
Dando un'indicazione di massima, le tinte pastello, stese in modo leggero, sono espressione di sensibilità, dolcezza e di una affettività ricca, mentre le tinte forti, marcate, sono il segnale di sentimenti intensi sia di amore che di aggressività.
In generale, i bambini ben inseriti nel contesto sociale, usano in media cinque colori diversi quando disegnano, invece i bambini più piccoli, i più introversi, si limitano a uno o due colori. Fino agli 8 anni la scelta del colore non è realistica ma assume un valore emotivo, simbolico: colorare in modo inconsueto una o più parti della figura umana è un messaggio da interpretare.

Il rosso è il colore dell'energia, della passione, dell'emozione. E' quasi sempre presente nei disegni dei bambini, è il colore con cui i bambini elaborano gli impulsi ostili.

Il giallo è il colore che i bambini associano al sole, alla luce. E' il colore dell'energia, dell'apertura, suggerisce sensazioni di calore benessere ma se è dominante può anche essere interpretato come espressione di aggressività.

Il blu è il colore della calma, della profondità emotiva e del pensiero. Se dominante è indicativo di un forte autocontrollo.

Il verde è il colore della natura, dell'equilibrio, della quiete, della speranza ma se dominante può nascondere pigrizia o inibizione.

Il viola è considerato il colore della sensibilità e fusione con l'altro. Se dominante può indicare un eccessivo senso di responsabilità che grava sul bambino.

Il marrone rappresenta la soddisfazione fisica ma anche la prudenza. Il bambino usandolo eccessivamente potrebbe voler comunicare che soffre di un disagio fisico.

Il bianco è il colore della luce poiché racchiude in sé i sei colori dello spettro luminoso e quindi viene anche inteso come un non colore. Il bambino che lo usa in modo eccessivo può vivere problemi di comunicazione e momenti di solitudine.

Il nero è la negazione della luce è il colore della paura, del dolore, dell'angoscia ma è indicativo anche di riservatezza, di pudore e di una interiorità ricca.

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